LA NAVE DEI FOLLI

Questo numero della rivista si propone di indagare il tema della follia come origine di ambivalenze: dall’impossibilità del pensiero razionale alla matrice della sapienza stessa; dalla volontà di isolare il folle al senso di appartenenza perché rappresentazione di forze e pulsioni elementari dell’uomo; dalla patologia mentale all’eccezionalità del genio. La questione venne già dibattuta in tempi molto antichi da filosofi come Platone, e poi Erasmo da Rotterdam, Nietzsche, ma solo in tempi molto recenti il suo studio si è affinato fino a separare la follia da una precisa condizione psichica.

L’obiettivo di questo numero de La Chiave di Sophia è quello di far luce, attraverso la voce critica di alcuni dei più grandi pensatori e filosofi del pensiero sull’ambiguità che contrassegna l’atteggiamento umano di fronte alla follia, riconducendo le diverse contrapposizioni che si manifestano in superficie – quali rifiuto-empatia, paura-attrazione, malato-genio – a un’ambivalenza teoretica e quindi più profonda perché intrinseca al concetto stesso di follia, definita per un verso il contraltare dell’intelletto e per l’altro l’ultimo baluardo della ragione. In altre parole, un’indagine sul binomio repulsione-attrazione che caratterizza la postura umana e sociale nei confronti della follia.

Nuovo anno, nuovo numero, nuova grafica! Quella uscita a febbraio 2023 è la rivista numero 20, cifra tonda, per questo abbiamo voluto festeggiare inaugurando una veste grafica totalmente nuova per la rivista e che naturalmente ritroverete anche in questo numero. Nuovo layout, nuovi colori, nuova copertina per un prodotto fresco e accattivante, senza nessuna perdita nel valore dei contenuti, che anzi aumentano – e anche il numero di pagine – diventando anche un po’ più corposi. Ancora più filosofia!