ESPLORARE LA COMPLESSITÀ

Non c’è parola forse più suggestiva di complessità nell’evocare nelle nostre menti impressioni di aleatorietà, visioni offuscate di intricate connessioni e ingarbugliate associazioni di elementi disparati, suscitando infine sfiducia e abbandono nell’impresa di comprensione di questo enorme concetto. Il nostro intento è di prendere in carico lo scoraggiamento che tale impresa evoca per accompagnare la mente in un percorso di illuminazione, perché la complessità è, tra luci e ombre, tutta intorno a noi e attende solo di essere guardata.

Questo dossier di ricerca vuole dunque proporre la complessità come sguardo con cui osservare il mondo, dalla natura delle cose all’individuo, dall’attualità ai grandi fenomeni sociali e così via. La complessità dunque non è proposta soltanto come materia di indagine ma anche come approccio; la multidisciplinarietà in questo senso risulta dunque fondamentale per affrontare l’argomento. Lo scopo della ricerca è quello di indurre il lettore a prendere dimestichezza, in ogni ambito della propria vita oltre che di studio, con questo tema che con evidenza sempre maggiore descrive il tempo contemporaneo, tanto che potremmo dire che siamo nell’era della complessità e dobbiamo trovare il modo giusto di affrontarla.

La rivista vede la collaborazione di importanti e numerosi autori e partner: il filosofo Pier Aldo Rovatti, il filosofo Luciano Floridi, il professor Francesco Remotti dell’Università di Torino, il professor Adone Brandalise dell’Università di Padova, lo scrittore Andri Snær Magnason, la dottoressa Marinella De Simone del ComplexityInstitute, il professor Donato A. Grasso dell’Università di Parma, la professoressa Annamaria Anselmo dell’Università di Messina, il dottor Luca Carra, il professor Francesco Bellusci, il filosofo Mauro Ceruti, il professor Andrea Teglio e la professoressa Ivana Maria Padoan dell’Università Ca’ Foscari Venezia. A tutti loro, come anche ai nostri autori interni alla Redazione, va un nostro sentito ringraziamento.